Questo di cui vi posto un estratto oggi è un articolo che ho scritto per S-of-S ed SCC qualche anno fa (più precisamente nel 2005), chi scrappa da tempo penso che “come e dove è nato lo scrapbooking” lo sappia già, ma magari per chi è alle prime armi è interessante conoscere un pò di storia 😉
Dal mio vecchio dizionario di inglese: “SCRAP-BOOK = album contenente poesie, vignette, pensieri, ritagliati da libri e giornali”, il mio vecchio dizionario è un “Orlandi” del 1960!
Gli scrap-books, però, sono molto più antichi, nel 1826 il volume “ Manuscript Gleamings and Literary Scrapbook” di John Poole parlava di come raccogliere in modo creativo ritagli, frasi, poesie ed altri “memorabilia” e pare che la “febbre” per il collezionismo di ritagli e ricordi sia partita proprio da qui…
Dalla frenesia alla realizzazione e commercializzazione del primo vero album destinato allo scrapbooking, avvenuta nel 1836, il passo è stato breve.
Gli americani hanno avuto il grande merito di aver reso lo scrapbooking così popolare ma non di averlo inventato; nacque in Germania e venne esportato nell’Inghilterra vittoriana tanto che anche la regina Vittoria aveva uno scrapbook personale esposto nel palazzo reale.
Seguimi anche su Facebook: Con l’invenzione della fotografia, nel 1880, e soprattutto con l’invenzione della Kodak l’arte dello scrapbooking subì una rivoluzione ed all’interno degli album cominciarono ad apparire le fotografie, gli abbellimenti e tutte le cose che vi si trovano oggi insieme alla cosa più importante: i ricordi.
In Italia siamo “fanalino di coda” in molte cose e lo scrapbooking non fa eccezione!
E’ di qualche anno fa il primo libro italiano di “scrap”, scritto da una pioniera dell’hobbistica italiana, Patrizia Nave, che l’aveva scoperto per caso durante un viaggio negli States.
Negli anni ’90 il successo non fu eclatante purtroppo.
Io l’ho scoperto attraverso la rete e, solo dopo, ho comprato il libro edito dalla Fabbri che anche se encomiabile è ancora molto indietro rispetto alle pubblicazioni d’oltreoceano. Le riviste ed i libri sullo scrapbooking che si trovano negli Stati Uniti sono moltissimi e molto curati.
Dopo questo lungo cappello introduttivo non so se sia chiaro cos’è realmente lo scrapbooking e, credo, che l’unico modo per essere sicuri sia vederlo 😉
Gli elementi per costruire una pagina scrap sono moltissimi e questa introduzione non è il posto giusto dove approfondirli quindi termino qui e vi rimando alle altre pagine della sezione per approfondire l’argomento.
Alessia G. Tramontana
sanztosi
grazie
un pò di storia generale fa sempre bene.
Così lo posso dire a chi mi chiede cos’è lo scrapbooking
Moni
Fata Bislacca
Grazie, infatti mi sono sempre sentita un po’ disorientata!!! Ora mi è chiaro, e di sicuro sono una scrapper da anni anch’io!!! Evvivvvvva!!! Buona serata e un bel fine settimana! tchüss
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