Ho scoperto questi tutorial proprio adesso, la rete è piena di foto e video dettagliati per realizzare un busto da sarta completamente personalizzato e fatto in casa, pare che bastino un week-end, un marito (o un aiutante qualsiasi) e 10 $ (vabbè, diciamo 10 €) per realizzarlo.
La cosa più bella è che avrà esattamente le nostre misure o quelle della persona per cui (e su cui) è costruito 😀
Non potevo non segnalare un DIY così “succoso”!
Claudia-cipi
vero, l’avevo trovato tempo fa e pensavo di farmene uno, ma poi mi è sorto un problema (a parte il marito che non collabora, che posso sempre chiedere a mia mamma): dove lo appoggio? il piedistallo non ce l’ho e non vorrei arrivare a spendere più per quello che per il manichino…
Alessia
Ho visto che su alcuni blog hanno risolto con la cartapesta e/o il legno, con la cartapesta e carttone da imballaggio si può risolvere molto bene ed avere un manichino ricicloso e leggerissimo, in pratica per fare il “gambo” usi vari cilindri di quelli dei rotoli da cucina (vari rotoli uno spra all’altro fino ad arrivare all’altezza che vuoi), per la base al fondo e sotto al manichino usi il cartone da imballaggio sagomato, dai un’incollata veloce (o fissi con il nastro di carta) ai pezzi e ricopri tutto con carta di giornale imbevuta di vinavil, quindi ricopri tutto di cartapesta e poi decori a piacere quando è asciutto.
La cartapesta fatta così si usava motissimo nei secoli scorsi, ci facevano persino i mobili ed è leggerissima ma robustissima e si può dipingere o decorare senza problemi (o anche lasciare al naturale), io farei così 😉
Gloria
ma le trovi tutte te ‘ste coseee!!!
certo che è carina come idea.. io non sono ancora ai livelli di farmi dei vestiti, però è una genialata! 🙂
Linda
Questa idea è fantastica ma ahimè non potendo ascoltare l’audio non ho capito che materiale hanno usato.. 😥
Tu sei riuscita a capire?
Alessia
@ Linda:
si, io credo di aver capito tutto il procedimento, cos’è che non hai capito? quale punto?
Valentina
Ma che idea strepitosa!!!
Linda
@ Alessia:
Non riesco a capire se hanno usato un nastro particolare..oppure uno che si può reperire anche in Italia, cavoli bisognerà che riaccenda le casse del computer, ma per farlo devo aspettare che il piccolo si svegli..e questa mattina non ne vuole sapere! 🙄
Grazie Alessia.
Alessia
Si, secondo me (e si vede chiaramente da colore e consistenza) hanno usato il “nastro americano” che si trova anche da noi sia color argento sia in altri colori (nero e arancione mi è capitato di vederlo), però secondo me si può usare tranquillamente nahce il nastro di carta quello alto 😉
Claudia-cipi
@ Alessia:
figata!!!!!
poi è anche resistente la cartapesta fatta in questo modo, ci ho fatto degli scatoloni enormi anni fa dve tengo le stoffe e pesano tantissimo ma reggono ancora (mo vediamo come va il prossimo trasloco), con la carta igienica e la colla vvvvvvvvvvinilica 😀
Claudia-cipi
@ Alessia:
il nastro americano ha delle rinforzature in orizzontale ed in verticale, una specie di fili a trama che lo rendono particolarmente resistente. non so se il nastro di carta (immagino sia la stessa cosa che io nastro nastro gommato) abbia la stessa resistenza. magari ce ne va solo di più… ma non vorrei che poi perdesse la forma o si rompesse.
miks
forte!!!
certo…non è adatto ad una come me che cambia volume in continuazione…ma per una standard è utile!