Gli esperimenti per la scuola questa settimana continuano, non è bastato quello di ieri di Leon, oggi siamo alle prese con le meduse per la lezione di Lapo sui celenterati per la classe quarta elementare.
Abbiamo creato una piccola medusa e il suo acquario da portare a scuola.
Devo ammettere che la cosa più complessa di questo esperimento è stata la ricerca di una bottiglia a bocca larga che fosse sia trasparente sia in materiale plastico.
Una ricerca lunga e poco fruttuosa, infatti abbiamo dovuto ripiegare su un acquario piccolo piccolo, proprio il minimo indispensabile per una medusina piccina, per fortuna il risultato finale non è affatto male anche se riesce a stare solo ferma, si sgranchisce solo un po’ i tentacoli e niente più
Ingredienti: un foglio di nylon, pennarello indelebile per eventuali decorazioni al corpo della medusa e ai filamenti, acqua, colla, colorante alimentare o colore ad alcool blu (facoltativo), una bottiglia di plastica con l’imboccatura larga (la nostra è quella del succo di frutta, lo stesso tipo che avevo usato per costruire il barattolo della calma).
Per prima cosa abbiamo creato la medusa, il foglio di nylon sottile (noi abbiamo usato un sacchetto da freezer aperto a rettangolo) l’abbiamo infilato con il centro dentro una tazzina da caffè, abbiamo versato dentro un po’ di acqua per fare la testa.
L’acqua si chiude bene dentro al centro del nylon e si chiude la bolla d’acqua con un nodo immediatamente sotto.
Dal nylon che eccede si ricavano i filamenti e i tentacoli tagliandoli a striscioline più o meno sottili.
Le decorazioni con il pennarello indelebile sono a piacere.
A questo punto la medusa è pronta e basta riempire la bottiglia con acqua porcata di colore blu e mettere dentro la medusa.
Il tappo io l’ho chiuso e sigillato con la colla, così non c’è il rischio che i bambini aprano la bottiglia inondando maestre e compagni con il liquido blu!