Sono super felice di poter pubblicare oggi questo Guest Post succosissimo e tutto dedicato alla creatività, anzi creatività come motore per realizzare i propri sogni.
Scommetto che anche tu pensi sempre a quanto sarebbe bello trasformare la passione per la creatività in un lavoro vero e proprio, nel fulcro della tua vita non solo nei ritagli di tempo, noi creative abbiamo questo tarlo nella testa ma, contemporaneamente, la paura che la nostra fissa creativa sia solo una piccola cosa, che non sia abbastanza…
Claudia ci racconta la sua storia e di come ha deciso di aiutare e spronare tutte noi a realizzare i sogni proprio con l’aiuto della creatività.
L’argomento è bello ricco quindi bando alle ciance e via, le lascio la parola ma prima ti dico: leggi fino in fondo e corri a scaricare la guida!
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“Ho scritto “Smetti di inseguire i tuoi sogni. Realizzali! Guida per SognoViaggiatrici di ogni età” perché parlo, sempre più spesso, con donne appassionate, con mille interessi, capaci di realizzare dei bellissimi lavori creativi ma che, quando si tratta di dare forma ai loro sogni, si perdono.
Sono confuse, non riescono a capire quale dei tanti sogni seguire, o sono bloccate dalla paura e dal senso di inadeguatezza. Quanti sogni sprecati e rimandati a domani!
Mi sono resa conto che tutte queste donne hanno una creatività e un’immaginazione molto spiccate ma poche le usano come alleate per realizzare i propri sogni.
Portare nel mondo il proprio sogno è come creare un oggetto con le proprie mani, ricorda molto da vicino le favole che raccontiamo ai nostri bambini e ha dei passaggi obbligatori:
1. Capire cosa vuoi realizzare (quale sogno è veramente mio?).
Devi sapere prima di tutto cosa vuoi realizzare, devi immaginarlo, vederlo con gli occhi del cuore che si emoziona al solo pensiero di mettersi al lavoro su un progetto, piuttosto che un altro. Non scegliere significa restare bloccate nel mondo delle idee.
2. Superare le resistenze (ma chi me lo fa fare?)
Dall’entusiasmo iniziale si passa ai dubbi (per alcune il passaggio è immediato, per altre più lento): “è troppo difficile. Non sono così brava!”, “dove lo trovo il tempo per fare questo lavoro? Meglio aspettare quando avrò meno impegni”, “E se sbaglio? Verrà fuori una schifezza impresentabile!” e via di questo passo con tutto il repertorio che probabilmente già conosci.
3. Mettersi all’opera (accetto la chiamata del mio sogno!)
Qualcuna lascia perdere e continua solo ad immaginare quanto sarebbe bello dare vita al progetto, ma qualcun’altra si butta, ci prova lo stesso e si mette all’opera.
4. Affrontare ostacoli e nemici (non ce la farò mai!)
Qui inizia il bello perché, strada facendo, incontreremo molti ostacoli: il perfezionismo, l’autocritica, la stanchezza, lo scoraggiamento e la vita che, con la sua routine, chiede a gran voce tempo ed energie.
Superare queste difficoltà ci renderà migliori, perché è questo quello che succede quando ci cimentiamo e portiamo a termine un nuovo progetto creativo: diventiamo più forti, più sicure di noi stesse e impariamo da nostri errori.
5. Portare a termine il progetto (ho realizzato il mio sogno!)
Quando abbiamo la nostra creazione tra le mani siamo felici, non solo perché abbiamo dato forma alla bellezza, ma soprattutto perché abbiamo dato una nuova forma a noi stesse, non siamo più le persone che eravamo prima di iniziare.
Sarai d’accordo con me nel dire che realizzare un sogno, così come realizzare un oggetto con le tue mani, è un viaggio: c’è un desiderio di realizzazione, una resistenza al mettersi in cammino, nemici e ostacoli da superare e la conquista di un premio da portare casa.
Come in ogni viaggio fiabesco che si rispetti ci sono anche mentori e aiutanti, pronti a sostenerti a darti quei super poteri indispensabili per arrivare alla meta.
Due preziosissimi e indispensabili rappresentati della categoria aiutanti sono: immaginazione e creatività.
Cos’è l’immaginazione:
L’immaginazione è la fonte della creatività. Tutto quello che è stato creato è stato prima immaginato.
Il nostro cervello non distingue fra una cosa reale ed una immaginata: se immagini qualcosa di cui hai paura, produci pensieri ed emozioni di paura come se quello che hai immaginato fosse reale, così come se immagini qualcosa di piacevole, produci pensieri ed emozioni di felicità.
Usi mai l’immaginazione per produrre emozioni positive e motivanti per il raggiungimento del tuo sogno?
La via più semplice, più sicura, più divertente ed appassionante da percorrere per recuperare il proprio sogno, per capirlo e sapere cosa vuole da noi è la via dell’immaginazione.
Cosa non è la creatività (prima sfatiamo qualche luogo comune)
– Non è la padronanza di una tecnica manuale (collage, scrap, pittura, ricamo, cucito, pittura, decorazione, ecc.).
– Non è prerogativa di poche persone o solo di alcune categorie di persone come degli artisti o gli artigiani.
– Non è coltivare un hobby.
Cos’è la creatività e la postura creativa.
La creatività appartiene all’essere umano e, in quanto tali, siamo tutti creativi. Alcuni di noi esercitano questo modo di essere e altri no, fino a dimenticare come si fa.
Io amo definire la creatività come una postura dell’animo.
La postura del nostro corpo determina il nostro modo di muoverci e di stare nello spazio, mentre la postura dell’animo determina il modo in cui vediamo, affrontiamo e reagiamo alla vita e a quello che ci accade.
– Creatività è inventare soluzioni nuove ad un problema.
– Creatività è cercare il senso e la bellezza di quello che ti accade (anche quando sembra che non ci sia).
– Creatività è presenza, è vivere con gli occhi spalancati alla ricerca della meraviglia che ti circonda.
– Creatività è intima connessione con l’energia della vita.
Sia l’immaginazione che la creatività sono modi di essere, riguardano più come vediamo e ci approcciamo alla vita che un fare specifico.
Allenare immaginazione e creatività significa fare molto di più che impegnarsi a disegnare o ricamare tutti i giorni, significa allenarsi a vedere il mondo in un certo modo, immaginare una visione di quello che vogliamo e creare la persona che dobbiamo essere per realizzarla.
La mia storia
Come faccio a sapere queste cose?
Le ho provate sulla mia pelle!
Qualche anno fa, durante uno dei momenti più difficili e dolorosi della mia esistenza, la mia creatività e la mia immaginazione (che tutti definivano una perdita di tempo, un modo poco “concreto” di vivere) hanno salvato la mia vita e le hanno dato un senso nuovo.
Ho usato l’immaginazione per scrivere tutte le mattine, per creare un luogo colorato dove andare a riposarmi e la mia creatività per vedere quello che era nascosto nel dolore, per dare una forma nuova a me stessa e a quello che mi era successo.
Sono state immaginazione e creatività a farmi mettere in viaggio, e diventare una SognoViaggiatrice che costruisce ogni giorno la strada per raggiungere i suoi sogni e la creazione dell’Arte di Fiorire è un pezzo del mio sogno.”