In questa casa soffriamo di una malattia che si chiama “attacco creativo”, grandi e piccoli ne sono affetti, io per prima, ma anche i miei bambini non scherzano!
Gli attacchi ci lasciano un po’ stanchi ma felici, il problema più grosso arriva quando è il momento di riordinare casa, ci sono pezzetti di carta e cartoncino sparsi dappertutto e una gran baraonda, se l’attacco è mio ci sono anche pezzetti di fili colorati, di lana e cotone, sul pavimento e sul tavolo.
Poi a secondo dei casi si trovano un po’ dappertutto: brillantini, colori, perline, gomitoli, uncinetti, colla, album e cartoncini colorati e chissà cos’altro.
Per evitare di andare in panico dopo ogni creazione ho stabilito una routine ferrea, con una serie di “attrezzi” fidati.
Niente di difficile, anzi sono proprio gli attrezzi che mi permettono di riordinare molto velocemente anche dopo un attacco creativo terribilmente esplosivo.
Sia per me che per i bambini ho approntato cesti e “cassette” dove poter riporre tutti gli ingredienti per le creazioni: colori, colla, punch, ritagli di stoffa, perline, spago e via di questo passo vengono trasportati, dallo scaffale in cui sono riposti al tavolo dove andiamo a creare nei cesti e cassette, che altro non sono che scatole e cestoni fatti a crochet, sufficientemente ampi per contenere tutto quello che serve.
Abbiamo una “cassetta creativa” a testa e ogni volta si riempie di tutto quello che serve, si usa per trasportarlo e poi per riportarlo a posto e riordinarlo dopo aver finito.
Le cassette sono ultra-comode e riducono i tempi del riordino in modo eccellente.
Dopo aver tolto gli ingredienti passiamo ad eliminare gli scarti di materiale che, durante il processo creativo, facilmente finiscono un po’ dappertutto, soprattutto su tutto il pavimento della stanza.
In passato usavamo la classica scopa e la paletta con il manico lungo, da qualche tempo però siamo passati a un attrezzo molto più moderno e divertente da usare, tanto divertente che ne siamo tutti innamorati, è il robot Yeedi Vac 2 Pro che aspira e lava tutto il pavimento in completa autonomia!
Il nostro fantastico robot ha anche un nome, si chiama Rosie Jetson, come l’omonimo robot-governante della famiglia Jetson dei Pronipoti, la famosa sitcom animata di Hanna-Barbera degli anni ’60-’80, una serie che mi accompagna fin da bambina e che ho sempre adorato.
Un’altra cosa bella è che con la scopa classica raccogliere la porporina tutte le altre cose che finiscono sul pavimento è lungo e noioso, il mio robot aspirapolvere fa tutto da sola e non resta neppure un granello fuori. Mi basta farla partire con l’app e lei pulisce tutto, no solo dove abbiamo sporcato, ma tutta la casa, anche sotto i letti (e non ho più gatti di polvere lì sotto) e sotto i mobili della cucina, essendo alta solo pochi centimetri si infila proprio dappertutto e così è tutto perfettamente pulito, anche dove non si vede…
Ormai sono affezionata a questo tipo di elettrodomestico, ho già avuto uno dei primi robot uscito una decina di anni fa, lui aspirava soltanto ma era già un aiuto prezioso, con questo nuovissimo modello Yeedi ho fatto un upgrade super valido, è più capiente, più potente, dura di più e soprattutto ha il nuovo sistema per il lavaggio.
Parte quando decido io, oppure secondo la mia programmazione tramite app sul cellulare, quando ha finito di aspirare e lavare va direttamente alla stazione di ricarica e mi avverte PARLANDO in italiano che è il momento di svuotarla.
Ma non è finita qui, devo assolutamente dirti ancora qualche pregio: è più silenziosa rispetto ai modelli precedenti, inoltre la mappatura delle stanze è perfetta e la carica dura tranquillamente per farle fare tutta una casa di metratura media, idem per i serbatoi, sia quello dell’acqua che quello della polvere.
Qui sotto ti lascio un breve video in cui vedi la mia Yeedi aka Rosie che lavora mentre io posso leggere un bel libro in relax, senza dover pensare a spazzare e lavare i pavimenti, fa tutto lei