Pronti sul mio babirussa due segnalibri a cinghia.
E’ un modello di cui ho parlato tanto tempo fa, nel 2009 quando cominciavo a imparare il crochet, e mi sono serviti tantissimo per imparare i punti di base, infatti, li consiglio sempre a chi deve imparare a fare i punti dritti e tutti uguali.
L’idea ricalca le vecchie “cinghie portalibri” che si usavano fino agli anni ‘80 per andare a scuola.
Io le ho usate e all’epoca erano famose come gli zainetti dell’Invicta adesso, chi se le ricorda?
Puro cotone e un bottone o una fibbia vintage ed ecco pronti dei segnalibri particolari, ideali da regalare ad amici e parenti che amano leggere e collezionare piccoli accessori dedicati ai libri.
Questa volta li ho fatti in un bianco candido di cotone cablé e in verde prato con un cotone più pastoso, prossimamente arriveranno altri colori assortiti
Cristina
ciao!!!
ho appena iniziato a bazzicare nel mondo dell’uncinetto….
mi sono innamorata di questi segnalibri a cinghia!!!
avresti qualche consiglio da darmi??
Che tipo di punti hai fatto?? (tipo maglia bassa?? o altro??)
e… visto che sono alle primissime armi..che filo e uncinetto consigli per un lavoro del genere???
Grazie mille!!!
😀
Alessia
@ Cristina:
ciao e benvenuta, sono tutti giri di maglie alte e altissime fatti a caso, perfetti per esercitarsi 😀
Cristina
Grazie!! 😀
e…che filo e uncinetto?! 😛
Cristina
ah…altra domandina… il bottone, poi, per chiudere la cinghia…dove lo infili?? cioè…hai fatto un’asola??? hai quindi deciso tu la “dimensione” più o meno del libro, in questo caso, giusto??
graaaazie 😀
Alessia
@ Cristina:
no, non ho stabilito una grandezza di libro e neppure un’asola, in modo che il segnalibro possa adattarsi a varie grandezze uso gli spazi tre la due maglie altissime centrali della striscia per infilare il bottone 😉