La settimana scorsa sono capitata in un piccolo supermercato della mia zona e ho trovato una di quelle piccole meraviglie che solo a chi fa il “design povero”, che amo tanto, possono sembrare tali
Un tipo di pasta tutta fatta di lettere dell’alfabeto tridimensionali.
Lo stile è quello delle scritte sui cardigan sportivi dei licei americani, come quello di Danny Zuko in una della canzoni finali di Grease: You’re the one I want,
Ne ho comprati due pacchi e sto pensando a come utilizzarli, sto cercando di capire cosa vorrebbero diventare queste letterine.
Nel frattempo compongo scritte e nomi aspettando l’ispirazione.
Anche al supermercato bisogna scovare i tesori, guardando con occhi nuovi e creativi cose comuni.
Anche loro possono diventare qualcosa di diverso e di speciale e lo so bene io che ne ho fatto la mia passione e il mio lavoro!
Miriam (L'Albicocca)
Appena letto…. Che meraviglia!
Cmq è vero… in barba al globalismo… in certe ‘botteguccie’ di nicchia si scovano perle davvero a buon mercato…
M’immagino il pastificio con le 21 trafile a fare l’alfabeto…. morirei per delle trafile così… potrei anche rimettere in uso la vecchia ‘pastamatic’ di mia mamma…. ;-P
PS: Farne dei timbri sarebbe troppo banale? Affogarle nella resina trasparente e ricavarne dei cammei per collane e anelli troppo ‘chimico’ e poco ‘eco’?!?!?!
Farne una carbonara?!?!?!? O.o
Buon fine settimana Ale!!!!! <3