Ecco ancora un altro piccolo bottino dal mercato della mia città.
Ogni settimana cerco di passare perché sia tra i filati che tra gli scampoli trovo delle piccole meraviglie.
Ieri ho potuto scegliere uno scampolo in bianco e blu, in un cotone bello resistente, che viene dagli USA, e un altro piccolo taglio giallo molto morbido.
Poi sto scegliendo spesso della tela cerata (quella che in America chiamano oilcloth) con cui ho in mente di fare dei progettini futuri, dopo la tovaglia impermeabile per tavoli con l’ombrellone in mezzo.
L’ho trovata a pois, con fumetti e pin-up e con i vecchi telefoni a disco, una più bella dell’altra!
Invece la settimana scorsa non ho preso un taglio morbidissimo blu che mi sarebbe proprio servito e ancora mi mangio le mani, mannaggia a me e a quando tentenno in presenza di un bello scampoletto…
Ora sono già in attesa del prossimo lunedì per vedere che altri piccoli tesori troverò
BarbaraSpeedy
uhm… se compro delle stoffe mio marito mi fucila …con tutte quelle che ho in casa!! però un banchetto con gli scampoli è una bella tentazione!!!!
Squitty
Anch’io, anni fa, compravo parecchio. Ogni occasione era buona. Adesso evito, anche per un questione di spazio, e compro solo quello che realmente mi serve e che sicuramente userò in tempi brevissimi. Ho ancora stoffe che ho comprato quasi dieci anni fa e, a volte, mi domando perché le ho comprate. Le userò? Mah … Questi raptus, perché si possono proprio chiamare così, nascevano dalla presunzione di riuscire a fare tutte le cose che avevo in testa nel giro di poco. L’acquisto selvaggio, per come la vedo io adesso, ha poco senso. Le bancarelle non passano certo inosservate, ma tiro dritto.