Oggi un post utilissimo sia per chi fa maglia e uncinetto, sia per chi fa cucito e ricamo ed è sempre alla ricerca di nuovi gomitoli, fili e scampoli da portare a casa.
Io sono proprio così, quando trovo dei tessuti e dei filati belli e con un buon prezzo non riesco a resistere, vado a curiosare su tutti i banchetti e i negozi che trovo e accumulo, accumulo, accumulo!
Quando vado a cercare tra i miei tesori per realizzare un nuovo progetto ho bisogno di sapere se poi i capi finiti stingeranno al lavaggio oppure no, purtroppo succede anche con le migliori aziende e quindi ho ideato un mio metodo per non rischiare sorprese, che va assommarsi a quello per trattare la stoffa prima di cucire un capo.
Per l’analisi del colore si procede allo stesso modo sia per i tessuti che per i filati.
Occorrente: un bicchiere o una tazza trasparente o bianca, un pezzo campione del tessuto o del filato da analizzare, acqua bollente.
Il procedimento è semplicissimo: faccio scaldare l’acqua nel pentolino o nel microonde, la verso nel bicchiere (occhio che sia resistente agli sbalzi termici altrimenti si rompe in mille pezzi) e poi aggiungo il campione schiacciandolo nell’acqua con un cucchiaino in modo che sia perfettamente coperto ed inzuppato.
Lo lascio nell’acqua calda per circa 30 minuti, poi lo tolgo e lo strizzo bene facendo colare l’acqua nel bicchiere e vado ad analizzare il colore.
Nella foto qui sotto vedi un test che ho fatto nei giorni scorsi, il risultato finale non è incoraggiante, con l’acqua così rossa è meglio evitare di lavare questo filo insieme al bianco e ai colori chiari.
Il rosso, il bordeaux, l’arancio e i colori di questo tipo sono quelli più rognosi e che devono essere controllati sempre, ma anche il nero può far danni!
Se vi trovate con l’acqua colorata dopo il test avete due strade per evitare problemi:
1. ricordarsi di lavare il capo finito sempre da solo e con acqua fredda.
2. fare un trattamento per fissare il colore subito al tessuto o filato prima della lavorazione e poi provare un altro test.
Il procedimento per fissare il colore non è difficile ma non sempre è sufficiente.
Ricordatevi che se usate un filato prima è necessario farne una o più matasse, i gomitoli non si possono bagnare così come sono anche se non hanno l‘anima di cartone. Se invece usate un tessuto trattato il fissaggio va fatto dopo aver trattato la stoffa come spiego QUI.
Per il procedimento di fissaggio basta prendere una bacinella capiente e versare acqua molto fredda con alcuni cubetti di ghiaccio, poi aggiungere 1-2 bicchieri di aceto bianco e 1/2 chilo circa di sale fino. Far sciogliere completamente il sale e poi immergere le matasse o la stoffa, coprire e impregnare bene e lasciare in ammollo con un peso sopra (in modo che il tutto non torni a galla) per almeno 3 ore.
Alla fine sciacqua bene, fai un lavaggio a mano con sapone delicato e stendi. Quando tessuti o filati sono asciutti puoi fare di nuovo il test per il colore con la tazza di acqua calda per vedere se il problema è risolto.
Questi sono i miei segreti, voi controllate tessuti e filati prima di usarli?