Circolano per la rete tutorial per realizzare il polyshrink in casa a partire dalle vaschette di plastica per uso alimentare.
Tra tutti i tutorial io ricordo quello di Laura e seguendo le sue istruzioni ho sperimentato un po’ con quello che avevo in casa.
Le vaschette dei pomodorini che compro spesso sono in PET 1 e così ho provato con quelle!
Volevo vedere cosa riuscivo a combinare e quanto si riduce questo polyshrink fatto in casa, a differenza del polyshrink vero la riduzione è minima, circa il 10%.
Però ho fatto un’altra scoperta interessante.
Allungando i tempi di esposizione al calore il PET 1 diventa bianco opaco e così vi ho fatto qualche foto dei miei risultati.
Ho messo il forno statico sui 175° e intanto ho disegnato e tagliato la plastica, ho fatto un po’ di disegni a caso (tra cui i due mostri delle sottrazioni).
I due uccellini in particolare li ho ricalcati (la cosa bella di avere un foglio trasparente è che si può ricalcare qualunque cosa se mancano le idee :grin:) in modo che fossero esattamente grandi uguali per poter misurare la riduzione della grandezza.
Ho appoggiato un pezzo di carta da forno sulla piastra del forno caldo e poi i ritagli di plastica, entro 20-30 secondi comincia ad accartocciarsi leggermente e poi si rimette in piano, ma è ancora trasparente, si può tirare fuori.
Se si lascia ancora 1 minuto circa diventa bianca e lattescente come per i miei ciondolini.
Se per caso non fosse perfettamente piana bisogna tirarla fuori e immediatamente mettere sopra un altro forno di carta da forno e un peso piatto per appiattirla.
Tutte queste cose vanno fatte facendo attenzione al calore ma dopo pochi secondi fuori dal forno la plastica è già fredda e rigida.
Ora non mi resta che provare con altri tipi di plastica…
Tamerice
Bellissimi, semplici, divertenti e d’effetto. Voglia di farli…
Daniela
ho letto che bisogna usare le vaschetta contrassegnate con il numero 6 perchè sicuramente atossico, mentre le altre numerazioni rilasciano sostanze nocive, hai informazioni diverse rispetto al numero 1?
grazie
Rita - Faccio e Disfo
Grande Alessia! Ci proverò sicuramente!!!! Ho giù adocchiato una vaschetta!
decoriciclo
Molto interessante! =)
Daniela
mix
Molto carino l’esperimento!
Però mi domandavo al stessa cosa di Daniela…la plastica non rilascia sostanze tossiche riscaldata ad alte temperature??
Alessia
sicuramente qualcuna la rilascia ma basta farlo con la finestra aperta, sono tutte plastiche alimentari quindi non dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) contenere sostanze dannose…
Giulia
Attenzione perchè le plastiche alimentari non contengono sostanze tossiche a temperatura ambiente ma, se lasciate a temperature superiori (>50ºC) iniziano a lasciare radicali che possono diventare tossici o meno a seconda delle sostanze con cui vengono a contatto. Come sempre, del resto, la tossicità è direttamente collegata con quantità di sostanza tossica e tempo di esposizione quindi, solo per fare un esempio facilmente comprensibile, è più pericoloso bere per 50anni l’acqua contenuta nelle bottiglie lasciate abitudinariamente al sole che fare un esperimento del genere con la finestra aperta. Ció non toglie che non sia completamente esente da rischio. Spero di essere stata d’aiuto almeno un decimo di quanto non sia stata alessia per me con questo splendido blog, che adoro.
Ciao, giulia
Jey
Salve! Io ho provato con plastica proveniente da contenitori diversi (sempre PET 1), però il risultato è sempre quello: la plastica si accartoccia ma poi non torna piatta.
Non so se magari il problema è il forno, dato che può essere anche ventilato.
Qualcuno saprebbe aiutarmi?
Grazie mille!
Alessia
Ciao, prova ad usare una temperatura leggermente inferiore e stai attenta perchè la plastia si stende per pochi secondi e poi si arriccia di nuovo quindi se non la togli in tempo non riesci.
Jey
@ Alessia:
Ok, allora proverò così. Grazie mille!!
Federica
ho provato, a 20 secondi la plastica era irrimediabilmente accortocciata, ho provato a tenerla di più, ma non è mai diventata bianca 🙁
Silvia
Hai provato anche con altri tipi di plastica? Pet 6 non ne trovo da nessuna parte 🙄
Alessia
Ciao Silvia, ne ho provati vari tipi in particolare il pet 1 del coperchio della confezioni dei pomodorini Fior Fiore marca coop.
In ogni caso il mio consiglio è di provare con quello che trovi e sperimentare sempre 🙂