Tutti i segreti dei telai da maglia Knitting Loom e cosa ci puoi fare

Se sei un’amante dell’uncinetto o della maglia ai ferri devi imparare a conoscere assolutamente anche i knitting loom, cioè i telai da maglia, e io sono qui apposta per raccontarteli.

In realtà te li faccio raccontare da Letizia che è la vera esperta, scrive proprio dei telai su www.mamaglia.it e non si limita a scriverne, ma crea meraviglie di tutti i generi, dalla semplice sciarpa alle borse, con ogni tipo di filato!

Quindi oggi Guest Post succosissimo, se dopo la lettura vuoi approfondire puoi iscriverti al mio gruppo Scuola di telaio, tricotin, mulinetto e maglieria magica per Negati su Facebook…

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“Che siate delle maghe dell’uncinetto in cerca di novità o delle vere e proprie principianti con i ferri… oggi vi presento una tecnica che vi conquisterà: quella dei telai da maglia!

Cosa sono i telai da maglia

I telai da maglia, knitting looms in inglese, sono dei supporti in plastica o legno, di dimensioni variabili, ai quali sono fissati dei piccoli “pioli”, più o meno fitti, su cui viene lavorato il filato grazie ad un uncinetto simile ad un ago ritorto. Esistono telai piccolissimi, del resto anche la caterinetta per creare tubolari non è che telaio in miniatura, e telai lunghi fino a più di un metro, per creare maglioni da uomo o anche coperte.

Molto più di un gioco!

Se sei un’appassionata di maglia, probabilmente ti sei già imbattuta in questi oggetti, spesso venduti in confezioni colorate ed accattivanti, adatte anche ai bambini.

Beh, certamente può essere un modo per avvicinare anche i piccoli a questo genere di hobby creativo, ma ti assicuro che i telai da maglia sono ben più di un gioco! Si tratta infatti di una tecnica estremamente versatile, grazie ai quali si possono creare moltissimi accessori semplicemente mettendo in modo la fantasia.

Solo lana grossa?

In apparenza, con i telai da maglia sembra impossibile lavorare filati sottili ed in parte questo è vero. Con i telai circolari più facilmente reperibili in commercio, dove i pioli sono fissi, è infatti più semplice utilizzare filati spessi. Io consiglio sempre filati per ferri superiori ai 7mm.

Ma con i telai a pioli regolabili questo non vale, perché, regolando appunto la distanza tra un piolo e l’altro, possiamo arrivare a lavorare agevolmente anche materiali più sottili.

Solo un punto?

In molti pensano che con i telai da maglia si possa lavorare soltanto a maglia rasata, ebbene , sappi che invece si può fare veramente di tutto: chicco di riso, giarrettiera, punto lino, maglia inglese. Questi sono alcuni dei prodotti che ho creato grazie alla tecnica dei telai da maglia, e come vedi, sono del tutto simili ad accessori similari realizzati ai ferri.

Quali sono i vantaggi dei telai da maglia?

Per me è difficile fare paragoni, perché ti svelo un segreto: io non so usare né ferri né uncinetto. La mia nonna ha provato tante volte ad insegnarmi ma proprio non riuscivo, e quando un’amica mi ha suggerito questa tecnica pensavo che sarebbe stato l’ennesimo fallimento. Invece è stata una vera e propria scoperta.

Posso dirti è che è un modo di lavorare molto veloce: un cappello semplice, a maglia bassa, si realizza in poco meno di mezzora, ed in tre ore io riesco a completare una sciarpa modello infinity, con punto a giarrettiera o chicco di riso.

Ideale anche per i bambini

Quello che so per certo è che è divertente, rilassante (ma questo vale per tutti i lavori di questo genere!), e stimola moltissimo la creatività. Se non sei capace di lavorare ai ferri o con l’uncinetto potresti dare una chance ai telai. Se invece sei già bravissima con gli altri metodi, perché non provarli, magari con i tuoi figli? E’ un’attività perfetta per bambini sopra i 7/8 anni, quando l’uncinetto non è più pericoloso per loro e potranno divertirsi molto a creare piccoli regali per amici e parenti.

Se ti ho incuriosito un po’, puoi venire a scoprire i miei lavori realizzati con i telai da maglia sul mio sito www.mamaglia.it, sono a disposizione per consigli ed idee. Che ne dici anche di farmi sapere nei commenti se conosci questa tecnica, e se ti è venuta voglia di provarla? ”