In questo periodo anche Sasha (di Cakemania n.d.r.) è entrata nel vortice delle presine e accessori all’uncinetto, complici alcuni doni ricevuti.
Tra le cosine divertenti da fare e da usare ci sono le spugnette Tawashi, idea giapponese che viene usata sia per la pulizia del viso che per la cucina, in tutti i casi in cui può essere utile una spugnetta leggermente abrasiva la tawashi è perfetta.
In più, facendola a crochet, si possono evitare le spugne del supermercato, quelle di fibre sintetiche che non si possono riciclare ma si devono buttare nell’indifferenziato.
Come si fanno le tawashi te lo spiego io adesso con il tutorial è lo schema da seguire, è proprio facile, basta conoscere il trucco.
Ti serve meno di un gomitolo di filo cablè 4 o 3 e l’uncinetto 3-3,5.
Parti con una catenella da 18 punti (ma anche di più se vuoi una spugnetta più grande) e poi fai un giro di maglia bassa.
Dal secondo giro in poi devi fare sempre giri a maglia bassa, questa volta in costa (quindi puntando l’uncinetto solo nell’asolina dietro), facendo un aumento su un lato e una diminuzione su quello opposto e poi continui così, facendo ad ogni giro un aumento (in corrispondenza dell’aumento del giro precedente) e dal lato opposto la diminuzione (in corrispondenza della diminuzione del giro precedente).
Ogni giro sempre identico per 20 volte (cioè 18+2), in modo che alla fine esca fuori una figura geometrica, un parallelogramma.
Guarda lo schema qui sotto, così capisci tutto.
Quando il parallelogramma è pronto ti basta cucire i lati corti con l’ago da lana, ti uscirà fuori una specie di tubo.
Per chiudere la spugnetta cuci anche le due parti aperte del tubo con lo stesso filo, ti basta stringere il filo su ogni lato per chiudere il foro e voilà, la spugnetta tawashi è pronta.
Insomma facile facile, adatta anche come regalo (di Natale e non solo) e se proprio non hai bisogno di spugnette puoi riempire la tawashi di fiori di lavanda, chiuderla e usarla come profuma cassetti per la biancheria.
Top 5 del mese: 4 cose belle e una anche no – luglio 2019
[…] tip fichissime, come quella di Marianna @vivere_senza_rifiuti di usare le presine come spugnette per la cucina sfruttando le loro venature per pulire meglio, da buttare in lavatrice alla bisogna, sostituendo quelle gialle del supermercato che sono di fibre irriciclabili (per chi ha voglia di prendere in mano l’uncinetto, quelle più efficaci sono i tawashi giapponesi) […]