Agosto non è finito e settembre è uno dei mesi migliori per i viaggi, il tempo delle ferie rilassanti e divertenti non è ancora finito!
Il mese prossimo mi farò una settimana di relax in vacanza e sicuramente non dimenticherò di portarmi qualche gomitolo e qualche uncinetto, anche se ho in programma anche altro da fare con il mio compagno
Abbiamo scelto di provare ad affittare una casa vacanze direttamente online, per trovare la casa giusta al prezzo giusto ho usato un portale nuovo e geniale che si chiama Holidu.
In pratica fa come i portali che mettono a confronto le stanze degli alberghi e ti tira fuori l’offerta migliore, solo che Holidu lo fa con le case vacanza in tutto il mondo.
Non c’è più il rischio di spendere di più se non si spulciano tutti i portali perché il metamotore di questo sito spulcia e scandaglia la rete al posto nostro.
Poi ho prenotato seguendo questi consigli utili, per non rischiare di incappare in qualche truffa e voilà, adesso aspetto solo il momento di partire e sto preparando i progetti a crochet da portarmi appresso…
L’uncinetto è perfetto durante i viaggi, soprattutto nei tempi morti del tragitto, non importa che si parta in macchina, in treno, in nave o in aereo, in ogni caso fa passare la noia.
Però è importante scegliere il progetto giusto, modulato sul tipo di mezzo di trasporto scelto e sui tempi.
Ecco i consigli che seguo io per prepararmi tutto l’occorrente per il viaggio:
1. Il progetto ideale è piccolo, non è il caso di mettersi in spalla decine di gomitoli per un modello che poi sarà ingombrante sia durante il lavoro che dopo.
Questo vale soprattutto per i viaggi in aereo, ma anche in treno o in nave non è il caso di esagerare. Più libertà c’è negli spostamenti con l’automobile e il camper…
2. Meglio portare solo pochi uncinetti, il set completo prende spazio ed è inutile se la scelta è caduta su un progetto semplice e lineare.
Meglio optare per aghi in plastica, legno o bambù. Negli ultimi anni gli uncinetti in metallo sono in genere consentiti anche sugli aerei ma meglio non rischiare di imbattersi in un addetto particolarmente scrupoloso e doverli lasciare a terra…
3. Le forbici per tagliare il filo si devono lasciare a casa, non sono consentite sugli aerei e comunque rischiano di rovinare valigie, borse e bagagli.
Invece via libera ai tagliafilo di sicurezza.
4. Fate tutte le prove prima, campioni per le misure e prove del punto vanno fatte in anticipo così in viaggi ci si può mettere a lavorare direttamente senza troppe scocciature e foglietti da controllare.
5. Informatevi sui negozi di filati e accessori del posto dove state andando, se ce ne sono è meglio conoscerli con indirizzo e tutte le informazioni utili per trovarli a colpo sicuro.
Non vi servirà niente di più di quello che vi siete portate dietro ma se dovesse succedere sarete pronte!
6. Se prevedete un viaggio lungo o molti tempi morti portate un secondo progetto.
Un altro progetto piccolo e veloce da abbinare al primo è un’ottima idea, al massimo vi servirà nel viaggio di ritorno.
P.S. Dimenticavo di dirti dove me ne vado a rilassarmi, ho trovato su Holidu una bellissima casetta tipica olandese con il giardino curatissimo, appena fuori Amsterdam, sembra la casetta di Hänsel e Gretel ma senza strega cattiva