Oggi sto per scrivere un post davvero amaro…
Quanto ho parlato di copyright? Forse troppo ma ancora di cose da dire ce ne sono molte mi sa!
Il punto che voglio affrontare oggi è che noi italiani siamo i soliti, quando una cosa colpisce noi allora giù a dare addosso al problema ma quando aggirare le regole viene a nostro vantaggio ce ne freghiamo allegramente, senso civico addio quando in gioco ci sono i nostri interessi personali.
E in questo caso mi riferisco ai tanti blog, forum, gruppi & c. che hanno preso la brutta abitudine di condividere centinaia di schemi, foto e tutorial interi (spesso dall’estero).
Magari in fondo citano anche la fonte ma questa è comunque una palese violazione del diritto d’autore, non basta aggiungere il link e poi prendere un intero set di foto, tutorial, schemi e chi più ne ha più ne metta, questo non è rispettare il diritto d’autore ma saccheggiare a piene mani il lavoro degli altri.
Lo so che è bello poter reperire centinaia di schemi di crochet dai libri, che è facile fare post e definirsi blogger usando il lavoro degli altri, ma questo è contro la legge e contro le persone che lavorano onestamente e con grandi difficoltà, perché il lavoro è SEMPRE fatica, anche quando ami farlo.
Non ha importanza se queste immagini sono già state saccheggiate mille volte e non ha importanza che tanto la si faccia tranquillamente franca, è una cosa che NON si deve fare, l’unica pratica consentita e gradita è prendere una sola immagine a bassa risoluzione e un estratto minimo di testo ed è OBBLIGATORIO linkare il post originale spiegando espressamente che è da lì che è stata presa l’immagine e l’estratto di testo.
Questo vuol dire condividere le idee con onestà e senso civico.
Non mi sto riferendo a violazioni del mio copyright (per fortuna) ma alle violazioni che vedo sempre più spesso online, chi gestisce questi blog, forum, gruppi & c. non ha il diritto di stare sul web, questa non è condivisione ma furto, mi spiace se con un’affermazione come questa diventerò impopolare con qualcuno ma è quello che penso e non riesco a tenermelo per me!
E quando si prende qualcosa, anche se è gratis, anche se è a disposizione, ringraziare e citare l’autore originale a me sembra davvero il minimo, ma spesso (spessissimo) non succede neanche questo…
Alessia
Grazie Alessia per questo post, per dire fino in fondo quello che va detto e che troppa gente, con troppi distinguo, e troppa falsa “educazione” non dice. Mi sono stancata anche io di tutto questo… di vedere soprattutto persone che accettano tutto ciò in cambio della famosa “visibilità” di cui parlavamo qualche giorno fa, che non si fanno avanti reclamando i propri diritti in nome di una malintesa voglia di quieto vivere… Si finisce male a non chiamare le cose col proprio nome. Anche se si agisce così in nome di presunti buoni valori…
Grazie davvero,
Alessia
Linda
Proprio in questo momento nella blogosfera -aiutati dai nuovi strumenti di google- stiamo vivendo chi più e chi meno il problema del copyright. Non è facile continuare a condividere, scrivere articoli sapendo che verranno poi rubati a piene mani da italiani e stranieri. Dalla mia posso dire che dopo tre anni di lavoro intenso, faticoso e lungo, sono tanti i miei contributi che sono stati copiati e incollati altrove senza il mio permesso, con la scusa di avere un messo un link (molto spesso non cliccabile) al mio sito. Mancano purtroppo degli strumenti che ci tutelino, per far valere i nostri diritti. Scrivere e informare gli “inconsapevoli” ladri non è sempre fattibile, sono troppi e molto spesso neanche desiderosi di rispettare le regole. Un danno per tutti, ma soprattutto per la nostra serenità! Senza tranquillità non si può andare avanti, non è possibile creare, nè condividere.. grazie per questo articolo cara Alessia!
simona
Brava! io, in un blog, ho scritto molto velatamente (ma un’altra molto meno) quello che tu pensi.
Complimenti per il post e se uno se la prende peggio per lei…..coda di paglia? che dici?
baci
Simona