Nei giorni scorsi mi è venuto in mente che tante appassionate di crochet come me usano questo passatempo quasi come una medicina.
Si prende un filo che piace, un uncinetto della misura giusta e cominciando a creare qualcosa con il movimento delle mani sempre uguale il pensiero si concentra e si riesce a raggiungere un grado di consapevolezza e di serenità simile a quello della meditazione.
Magari non così avanzato come chi medita davvero, ma è un buon compromesso.
La cosa bella è che non lo dicono solo le appassionate come me, cominciano a dirlo anche i medici che addirittura hanno fatto delle ricerche e hanno scoperto che è vero, l’uncinetto, la maglia e altre arti manuali possono essere in un ceto senso curative per l’anima e la psiche e possono aiutare a migliorare la vita anche a chi ha problemi gravi come malattie serie e invalidanti, non per niente in tante strutture per grandi e piccini ci sono lezioni e laboratori di “arte terapia”.
Dopo tutto questo bel ragionamento sono tornata con i piedi per terra e ho creato due brevissimi video che raccontano proprio questa cosa dal mio punto di vista tra lo scherzo e la battuta ma con un fondo di serietà.
Gustateveli qui sotto e se vi piacciono condivideteli anche sulla vostra bacheca Facebook o dove preferite, li ho pensati come una specie di “pubblicità progresso” da diffondere a più non posso