Vendere craft: Blomming cambia veste e diventa a pagamento

Nei giorni scorsi a tutti gli iscritti a Blomming è arrivata una una comunicazione un po’ indigesta, da parte della piattaforma di vendita gratuita, il sito diventa a pagamento con delle cifre anche piuttosto alte da pagare all’anno.

Sapete che la mia più grande perplessità su questo marketplace è sempre stata che si dichiarava dedicato all’handmade, ma in realtà  è un calderone di oggetti per la maggior parte fatti industrialmente, quindi molto più simile ad Ebay (ma senza quei grandissimi numeri) che ad Etsy o Misshobby.

Anche l’aggiornamento dei piani di vendita, con queste tariffe, va in quella direzione.

Saranno i negozi (o i produttori/importatori) che vendono oggettini fatti in serie a potersi permettere i costi, non certo i piccolissimi maker artigiani, quelli che in Italia chiamiamo “creativi”.

Online serpeggia lo scontento fortissimo proprio tra i creativi che avevano dato fiducia a Blomming, addirittura ha ripreso vita un gruppo nato su Facebook per accorpare gli utenti del sito, che in questi giorni si è trasformato da “Blomming users” a “Blomming users (presto EX):mrgreen:

Vendere craft: Blomming cambia veste e diventa a pagamento

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Personalmente leggendo la comunicazione (che trovate anche online QUI) sono d’accordo sul fatto che i siti hanno bisogno di crescere, semmai resto fortemente perplessa sul tipo di comunicazione adottata fin dalla nascita di questo sito in particolare.

Ho ancora le email che mandavano agli iscritti fin dal 2011, si parlava di vendere creazioni fatte a mano, ma poi se ci si prendeva la briga di andare a leggere le condizioni d’uso e a guardare tra gli iscritti ci si rendeva conto che le creazioni fatte a mano si c’erano ma si perdevano in mezzo agli oggetti seriali che di handmade non hanno proprio niente.

La responsabilità è dell’azienda che sta dietro a Blomming che diffuso comunicazioni distorte, oppure dei creativi che non hanno controllato bene su che sito si sono iscritti e adesso si rendono conto che forse non era quello che credevano?

Non lo so, ditemi la vostra…

Copyright © Alessia Gribaudi Tramontana

Vuoi pubblicare il mio craft sul tuo blog? Puoi ripubblicare i contenuti di questo post solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale, cioè puoi prendere UNA SOLA foto e un piccolo estratto di testo aggiungendo sempre un link cliccabile al mio articolo. Grazie.

Sono la felice proprietaria di alcuni blog, troppe passioni e di una famiglia di “tipi da spiaggia”!

6 Commenti ♥

  • Maggio 31, 2014

    Silvia La Bohemien

    Ho messo il mio nome d’arte apposta, perché si capisca chi sono visto che i fondatori di Blomming mi conoscono bene… Sparendo di essermi iscritta quando il sito era aperto da appena un paio di mesi, e la bella promessa era un sito italiano come etsy dedicato all’handmade che sarebbe stato gratis per sempre, quantomeno per i primi iscritti come me…. Tutte le promesse sono state evidentemente disattese, noi ci siamo impegnati moltissimo a diffondere e pubblicizzare la piattaforma, abbiamo creato post sui blog per spiegare come acquistare, quando i clienti ci contattavano tramite Facebook o perché avevano trovato una nostra creazione su google immagini li spingevamo a fare l’acquisto tramite il sito, ed abbiamo spinto molti colleghi ad iscriversi. Ed è così che il nostro impegno viene ripagato? Allora aspetto che il mio account venga cancellato in automatico, non sto neanche li a scrivergli una mail…

  • Maggio 31, 2014

    Roberta

    Il mio commento era troppo lungo così l’ho scritto qui: http://unoperuno.blogspot.it/2014/05/su-blomming-risposta-ad-alessia-scrap_31.html

  • Giugno 1, 2014

    Roberta

    hai perfettamente ragione silvia!@ Silvia La Bohemien:

  • Giugno 1, 2014

    Laura

    Che fregatura!! Io ho aperto lo shop un paio di mesi fa e ho solo perso tempo a caricare le immagini!! Preferisco chi parla chiaro da subito…
    Alessia, tu quali siti proponi in alternativa?

  • Giugno 2, 2014

    Alessia

    @ Laura:
    io ho fatto account un po’ dappertutto perchè mi piace “testare” i vari servizi dall’interno (sono iscritta anche a Blomming e ovviamente lascerò scadere il tutto).
    Quelli che sto usando adesso sono Misshobby ed Etsy. Però sul secondo il pubblico è essenzialmente straniero quindi per me ci sono due grandi problemi: la lingua (io mastico poco l’inglese e costruire delle inserzioni sensate in inglese è sempre un problema) e poi le spese di spedizione, noi abbiamo costi altissimi a fronte di un servizio pessimo rispetto ai venditori degli altri paesi e partiamo molto molto svantaggiati.
    Per questo uso soprattutto Misshobby che sta migliorando moltissimo con la nuova gestione. Non è perfetto ma ci stanno lavorando tanto e i costi sono minimi.

  • Giugno 2, 2014

    Alessia

    @ Laura:
    se vuoi leggerti un po’ di cosine a tema guarda questa mia tag: https://school-of-scrap.com/tag/vendere-craft/

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