Negli anni tantissime di voi mi hanno chiesto come aprire un blog da zero, proprio tante ma me l’ha chiesto anche Silvia l’altro giorno mandandomi un messaggio sulla pagina Facebook, purtroppo non è un argomento a cui poter rispondere con una chat, non è difficile ma le cose da dire sono tante e così ecco il post che contiene tutte le dritte utili per creare il tuo blog partendo completamente da zero e senza conoscenze tecniche.
La prima cosa che devi decidere è se vuoi partire con un servizio gratuito, se vuoi usare un blog proprietario creandolo da sola (ma devi avere un minimo di conoscenze tecniche) o vuoi farti realizzare un blog professionale da un webmaster.
Per il secondo caso ti basta cercare un webmaster bravo (occhio che c’è anche tanta fuffa in giro) e lui o lei ti fornirà tutto quello che ti serve, dal dominio, all’hosting al blog bello pronto e confezionato come lo vuoi tu.
Per le altre due ipotesi ci vuole più lavoro e impegno da parte tua ma il risparmio è assicurato e che bello creare con le proprie mani!
Se hai già in mente di creare un blog professionale, perché vuoi che in futuro diventi il tuo lavoro o perché sarà la costola di un’attività professionale già esistente (ad esempio un negozio online oppure offline, uno studio professionale o cose del genere) il mio consiglio è di incaricare un professionista o creare da sola il blog con wordpress.com.
Se invece il tuo blog parte come un diario personale puoi tranquillamente usare uno dei tanti servizi gratuiti e poi eventualmente cambiare in seguito se e quando il blog diventerà qualcosa di più strutturato.
I servizi gratuiti più famosi sono blogger.com, wordpress.com e Altervista.org.
Blogger.com è un servizio offerto da Google che ti consente di creare un blog da zero in due click di numero, fino a qualche tempo fa aveva delle limitazioni per i temi grafici e altre cosette, negli ultimi tempi si è evoluto ed è diventato più semplice e modulabile con l’avvento di vari widget e la possibilità di aggiungere un tema grafico personalizzato con un solo click come succede con E’ possibile aggiungere in modo molto semplice anche i blocchi di Adsense.
WordPress.com è la piattaforma gratuita che utilizza wordpress come base, ha un sistema di gestione molto semplice ed intuitivo ma nella versione gratuita non permette alcune cose che rendono invece molto famosa la versione proprietaria wordpress.org, in particolare è possibile scegliere solo tra un numero finito di plugin e temi grafici ma non è possibile caricarne altri non compresi, in più non è possibile aggiungere i blocchi di Google Adsense.
Altervista.org è un altro servizio gratuito con utilizza il CMS wordpress come base ma rispetto al semplice wordpress.com permette molte più personalizzazioni sia perché è possibile aggiungere qualsiasi plugin sia per l’alto numero di temi grafici, sia perché è possibile aggiungere anche i blocchi di Adsense.
N.B. Per quanto riguarda Adsense purtroppo in Italia le norme fiscali impongono l’apertura della partita iva, indipendentemente dagli importi che si guadagnano con i banner, questo perché i banner vengono considerati attività a carattere continuativo e non occasionale.
Per creare un blog con tutte queste piattaforme gratuite basta aprire il servizio che hai deciso di usare, registrarti, scegliere il nome del blog, scegliere il tema grafico e poi piano piano aggiungere widget (o plugin) nella barra laterale e nel footer e poi gli articoli.
Dopo aver scelto la piattaforma di blogging è il momento di scegliere il nome del tuo blog, secondo me questo è uno dei punti più difficili se non il più difficile in assoluto!
Se “nomen omen” scegliere il nome giusto, che piaccia a a te, ai lettori e anche a google per l’indicizzazione è una bella gatta da pelare
I miei suggerimenti sono di scegliere un nome breve, a tema con quelli che saranno gli argomenti del tuo blog e facile da ricordare.
Considerando che moltissimi nomi sono già presi e già famosi ti ci vorrà un po’ di tempo e di studio sui blog esistenti per trovare il tuo.
L’ultimo step importante quando crei il tuo blog è la programmazione dei contenuti e delle pagine importanti, sarebbe bene farlo prima di avere il blog pronto, così puoi crearlo ben modulato su quello che diventerà.
Per farlo secondo me servono carta, penna e un po’ di concentrazione, puoi andare a ruota libera oppure puoi usare un blog planner come quello che trovi qui che comprende sia le pagine per la progettazione del blog (o riprogettazione se il tu blog esiste già) sia quelle per l’organizzazione settimanale dei post e per le nuove idee in divenire.
Questo blog planner è l’ideale da usare ogni settimana ristampando le pagine con il diario, sia ad ogni inizio anno per fare il punto della situazione sull’anno passato, fare una bella auto-analisi e programmare eventuali cambiamenti.
Sicuramente non avrò risolto tutti i tuoi dubbi, se hi domande ti aspetto qui sotto nei commenti.
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