Devi sapere che a marzo ho compiuto 47 anni, i miei figli ormai sono adolescenti (in piena contestazione) e il tempo in cui erano dolci pargoletti si allontana sempre di più!
Anche se mi sento ancora una ragazzina dentro, mi rendo conto che mi manca pochissimo ai cinquanta e che mente e corpo non sono più quelli di una volta.
La menopausa mi è arrivata addosso un bel po’ in anticipo rispetto a quella di mia mamma, da un lato mi ha fatto molto piacere perché le crisi di emicrania di cui soffrivo fino a 12-18 mesi fa si sono fatte molto più rare e molto meno invalidanti, dall’altro sto scoprendo con dispiacere che tendo a dimenticarmi cose che prima non erano un problema e io, che sono sempre stata magra senza problemi, tendo a prendere chili in più con una facilità che non avevo mai sperimentato.
Sto cercando modi per allenare corpo e mente e sul secondo punto la creatività, e i tantissimi interessi che ho, mi vengono in aiuto alla grande.
Per supportare la materia grigia la prima cosa che faccio è di continuare a cercare nuovi input, se hai più o meno la mia età ti ricorderai sicuramente un bel filmetto dal titolo “Corto Circuito”, dove il robot numero 5 prende vita e comincia a voler conoscere e imparare tutto sul mondo che lo circonda e che finalmente vede davvero.
Lui vuole input e li “digerisce” alla velocità della luce, ecco io sono un po’ simile a numero 5 e questo aiuta tanto a mantenere giovane il cervello.
Aiuta ma non basta così uso le cose che mi piacciono per allenare la suddetta materia grigia.
In particolare ci sono tre esercizi creativi che faccio ogni giorno e adesso te le racconto, perché magari possono aiutare anche te…
1. Uncinetto
Qui sul blog e sulla pagina Facebook l’ho scritto e ripetuto tantissime volte, l’uncinetto è una medicina senza nessun effetto collaterale, funziona sia contro lo stress, i problemi e i brutti pensieri, sia per mantenere giovani i neuroni.
Semplice o complesso è una sorta di meditazione che ci stimola a non pensare alle cose negative che ci circondano ed allena il cervello perché siamo costretta a contare e a concentrarci su quello che stiamo facendo.
Se sai già fare l’uncinetto sicuramente hai scoperto da sola quanto potere terapeutico ha, se non sei ancora capace comincia subito con i tutorial che trovi qui sul blog e con l’aiuto del gruppo Scuola di Uncinetto per Negati.
2. Enigmistica e giochi con parole e numeri
Lo so, non ti sembra che enigmistica e giochi con numeri e parole possano rientrare in questo elenco.
Invece no, rientrano eccome perché anche in questo caso ti devi concentrare e devi essere molto creative per vincere.
Ogni volta che giochi le connessioni nel cervello migliorano e la volta successiva diventi ancora più creative intelligente!
Ogni mese io compro il Mese Enigmistico e gioco, ci sono giochi e rompicapo per tutti i gusti, i miei preferiti sono le parole intrecciate, queste sono quelle, con il riquadro con tante lettere apparentemente sparse, in cui devi cancellare una serie di parole per ottenere le lettere “vuote” tramite cui otterrai una frase o parola specifica.
Non sono troppo complesse ma sento che mi mettono in modo il cervelletto!
Altro gioco che mi piace sono le parole crociate interdefinite (quelle che non hanno caselle nere ma hanno le definizioni scritte direttamente nei quadretti).
Invece i rebus non mi riescono quasi mai, ma mi intrigano e quindi ci provo lo stesso.
In questa rivista c’è anche un concorso e si vincono ricariche telefoniche, non è facile ma ogni volta partecipo.
Sai cos’altro non mi faccio mai mancare?
Le barzellette, una risata con due figli contemporaneamente adolescenti mi salva la vita
3. Origami
Ultimo rimedio di questo elenco è un’arte meravigliosa che io amo molto , la tecnica dell’origami.
Se mi segui assiduamente sai che con l’origami ho fatto di tutto, dai gioielli alle decorazioni giganti per la casa, ai vasi da fiore!
Un tipo di carta che amo usare per fare i miei origami è quella di riciclo, delle riviste, anche con i fogli del Mese Enigmistico dopo che l’ho finito.
E’ una carta perfetta ed escono fuori segnalibri e tanti piccoli regalini, figurati che ho fatto un cuore 3D con dedica e l’ho regalato al mio compagno che, da qualche anno, ce l’ha appeso allo specchietto dell’auto.
Anche l’origami tiene allenato il cervello e mi fa concentrare e allontana i brutti pensieri, quasi come l’uncinetto.
Quasi, perché l’uncinetto non si batte
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