Ogni tanto mi invento un nuovo “speciale” per fare una carrellata di punti, modelli o tipi di lavorazione particolarmente adatti per qualche progetto specifico e non solo, oggi comincio uno “speciale bordi e bordure” di cui arriveranno vari articoli nelle prossime settimane e mesi.
Oggi è la volta del bordo a onde, un bordo tanto bello quanto facile che si trova in due varianti, oggi te le mostro entrambe una con lo schema e l’altra, simile come risultato finale ma più “mosso” e ondulato anche tridimensionalmente, con il video tutorial.
Questi bordini li puoi attaccare a qualsiasi lavoro che abbia una base a maglia massa, mezza maglia alta, maglia alta o un altro punto abbastanza compatto da essere adatto a fare da base, se il lavoro che stati realizzando (e a cui vuoi attaccare il bordino) è fatto con un punto meno compatto ti basta aggiungere 2 giri di maglia bassa e voilà, sei a posto e puoi partire.
Ma i bordi belli puoi usarli anche come passamanerie da cucire a lavori fatti con altre tecniche di bricolage: maglia ai ferri, cucito, ma anche papercrafting e fai da te creativi di tutti i tipi.
Sempre i bordi così belli e facili puoi anche farli con uno o più colori e usarli per realizzare piccoli bijou, come braccialetti o come la cavigliera che ho creato quest’estate e di cui trovi il tutorial cliccando qui.
Per imparare questo bordo a onde con lo schema qui sotto devi fare un numero di catenelle pari a multiplo di 4 + 1.
Fatti i giri di base, se ti servono, parti subito con l’unico giro che forma il bordo vero e proprio, con la combinazione di maglie alte e catenelle che vedi nello schema qui sotto.
L’altra variante di questo bordo a onde è un pochino diversa e, come dicevo sopra, rende il punto più mosso e in 3D, si deve lavorare sempre un solo giro oltre la base, ma si punta orientando un po’ dal fronte e un po’ sul retro del lavoro.
Non sto a spiegarti altro perchè puoi vedere come si fa dal video qui sotto.
Adesso ti auguro buon lavoro e buona visione 🙂