Inauguro il nuovo anno con due gomitoli nuovi di zecca e tinti in casa, un blu screziato, quasi colore del jeans, che è strepitoso!
Tinti in una mezz’oretta con una scatola di blu notte di Coloreria Italiana, un catino, un po’ di acqua calda e della bellissima lana color panna. E’ facilissimo e divertente e si può replicare in tutti i colori delle magiche scatolette o anche incrociando i colori per ottenere altre tinte.
Mentre tingevo la mia lana ho tinto anche qualche pezzo di tessuto di recupero per Leon (che adora cucire) e sta preparando un cuscino a forma di nuvoletta…
Ma torniamo alla mia lana: prima di tutto ho disfatto i gomitoli e li ho trasformati in una matassina.
Ho tentato di farmi coadiuvare dai figli ma dopo due tentativi andati a vuoto ho usato la seduta di una sedia come aiutante e così la matassa si è formata senza problemi, finalmente.
Con la matassa fatta ho fermato la lana in 4 punti con un cordoncino ben stretto, in modo che il colore in quel punto penetrasse meno.
Volendo si possono fare altri nodi per avere la tinta finale ancora più screziata di azzurro chiaro.
Dopo la matassina ho preparato la tinta:
1. in un catino capiente metto 7 litri di acqua calda (intorno ai 70°)
2. apro la scatola di Coloreria Italiana e verso nell’acqua il contenuto della vaschetta con il sale fissativo e mescolo bene (con i guanti) facendolo sciogliere.
3. verso nell’acqua la vaschetta con il colorante liquido e mescolo ancora per tingere completamente tutta l’acqua (sempre con i guanti).
4. immergo la matassa e la imbibisco perfettamente on la tinta lasciandola a bagno da 15 a 30 minuti in base alla tinta finale che voglio ottenere. Ovviamente più tempo si lascia nella tinta e più intenso sarà il colore finale.
5. terminato il tempo di posa ho preso la mia matassa strizzandola leggermente e la sciacquo bene bene finché non perde più colore poi stendo e aspetto che asciughi bene bene.
6. quando è asciutta basta sfilare i cordoncini e rifare i gomitoli e voilà che la lana tinta è pronta da lavorare a maglia o a crochet ed è bellissima.
Cosa ci farò con questa lana ancora non lo so, sto meditando su un paio di guanti o una sciarpina, devo fare qualche campione di prova e poi mi metto a tingere ancora.
silvia
ciao ! tutorial fantastico…l’unico dubbio..: il colorante che hai usato ho visto sul sito di coloreria che è adatto a vari materiali ma non la lana, per il quale ce ne sarebbe uno specifico ma solo nero..
mi domando: la morbidezza e la lavorabilità della lana rimangono intatte con il tuo metodo a mano ?
grazie infinite per tutti gli spunti che ci proponi. salutoni. silvia
Alessia
@ silvia:
Ciao Silvia, si la lana viene fuori perfetta malgrado quello che si dice sull’etichetta 🙂
daniela
Ciao scusami, con i lavaggi la tinta tiene bene, visto che non si fa tutto il trattamento con il sale ecc che di solito è necessario per fissare il colore?
Alessia
ciao Daniela, tiene perchè il fissativo è già nella confezione da miscelare al colore. Comunque meglio lavare a mano in acqua appena tiepida con il lavaggio tipico per la lana.
Barbara
Ciao! Bella idea.., grazie per i preziosi consigli!
Una domanda…, devo tingere un maglione bianco di pura lana ma appunto mi chiedevo se potesse andare bene farlo con i prodotti della Coloreria Italiana. In teoria sconsigliano l’utilizzo e non essendo matasse ma un maglione vero e proprio non so che fare…
Ho letto che tu hai utilizzato acqua a 70 gradi…, non vorrei si stringesse…, tu cosa mi consigli?
Alessia
Ciao Barbara, puoi usare tranquillamente Coloreria o anche di altre marche, puoi usare anche 30-40° senza problemi e in genere vengono perfetti, io tingo di tutto, vestiti e anche borse 🙂
silvia n.
Ciao Alessia,
io vorrei tingere una cuffia di lana cashmire che è di un colore beige-grigio con una tinta nera. Dici che, se lo trovo, posso usare Coloreria Italiana per delicati, con ammollo fatto a mano senza smuovere tanto il capo a temperature anche basse?
Ma è vero che all’interno della confezione danno anche il termometro in dotazione per controllare che si arrivi alla giusta temperatura? Mi pare di averlo letto da qualche parte.
Ed in tutto questo tu hai notato che i capi non si infeltriscono, giusto?
Alessia
ciao Silvia, non ho mai provato con il cachemire ma se segui le istruzioni di lavaggio per capi in cachemire non dovrebbe succedere nulla di male, se non hai bisogno di un nero intenso puoi tranquillamente fare i passaggi della tintura a 30° invece che a 40°.
Dentro la scatola però il termometro non c’è 🙂
CARLA
Ciao Alessia, ho un maglione di lana di un verde vivace che vorrei tingere nero. Ho trovato solo coloreria Italiana per cotone, lino seta viscosa. Secondo te posso usarlo per colorare la maglia di lana mettendola in lavatrice e facendo il lavaggio a mano a 30° o anche il lavaggio per lana a 30°? Grazie
Alessia
Ciao Carla, si puoi usare tranquillamente quella tintura anche per la lana con il programma lana che usi di solito per quel maglione.
Cordone Filomena
Buongiorno Alessia volevo sapere se è possibile tingere anche la lana acrilica. Sono disperata! Me ne hanno regalata una grande quantità di un colore che non mi piace e se magari riuscissi a trovare il modo di tingerla potrei realizzare tanti progetti. Grazie per una eventuale risposta
Alessia
ciao Filomena, in genere la lana acrilica non prende, però a me è capitato di tingere dei capi di abbigliamento misti e anche se la tintura non è venuta completa comunque il colore si è modificato. Quindi se hai tanto filato che altrimenti ti tocca buttare via una prova la farei, al massimo hai sprecato pochi euro ma almeno hai tentato!
In bocca al lupo e, se provi, torna a raccontarmi com’è andata 🙂