Oggi faccio una lezioncina un pochino più “tecnica” che servirà per alcuni progetti del calendario dell’avvento delle idee 😉
Questo tipo di lavorazione in tondo si usa con qualsiasi tipo di punto, io nelle foto ho usato il punto basso solo per comodità.
La lavorazione in tondo:
La lavorazione in tondo si può fare sia usando come base il cerchio di catenelle (come vedete in queste foto) sia usando l’anello magico, la differenza è che nel primo caso avrete un forellino al centro della lavorazione, mentre con l’anello magico il lavoro si chiude completamente (per questo è usato negli amigurumi).
Partiamo dalle catenelle, io ne ho fatte 5 (foto 1), fatte queste basta tornare indietro infilando l’uncinetto nella prima catenella, che in realtà corrisponde al nodo d’inizio (foto 2) e lavorare una maglia bassissima, entrando nella catenella, filo sull’uncinetto, si esce da entrambe le asole chiudendo tutto il punto (foto 3).
Adesso che abbiamo chiuso l’anello di catenelle, oppure abbiamo formato l’anello magico, si può partire con la lavorazione vera e propria.
Come si fa sempre all’inizio di un giro facciamo una catenella volante (o più di una se lavoriamo punti diversi dalla maglia bassa) che sostituisce il primissimo punto (foto 4)
Dopo la prima catenella volante cominciamo a lavorare la maglia bassa direttamente dentro l’anello, infilando l’uncinetto nel centro dell’anello, filo sull’uncinetto (foto 5), usciamo dall’anello ed abbiamo due asole (foto 6), filo sull’uncinetto (foto 7) e chiudere il punto (foto 8), ecco la prima maglia bassa.
Ora non resta che continuare così fino a coprire tutto l’anello di catenelle (foto 9) e chiudere il primo e l’ultimo punto del giro con una maglia bassissima (foto 10), si può anche continuare a lavorare a spirale senza chiudere ogni giro ma il risultato è un pochino diverso e semmai lo vedremo in una prossima puntata 😉
Di solito per coprire tutto l’anello di catenelle di partenza, al primo giro di punti “veri” (nel nostro caso la maglia bassa) si lavorano il doppio dei punti di catenella, io sono partita con un anello formato da 5 catenelle e nel giro successivo ho lavorato 10 maglie basse, però non è una regola fissa, molto dipende dai punti che mi servono nel giro ancora successivo, ad esempio se volessi lavorare un punto particolare che ha bisogno di una base con un numero di punti dispari avrei potuto lavorarne solo 9 oppure 11.
Insomma seguite gli schemi oppure la fantasia e provate, provate provate provate
valeria
grazieeeeee alessia, mi sto appassionando all’uncinetto e i tuoi tutorial sono una mano santa!
Beta
Ma mi leggi nel pensiero? 😯
Sto finendo un lavoretto a maglia, ma volevo chiudere con l’uncinetto e mi serviva il tondo, tanto che l’altro ieri ero venuta a curiosare nella tua scuola per negati se avevi messo qualcosa a riguardo… e … adesso lo trovo! 😛 Smack
giulia
benissimo, potrò riprendere in mano vecchissimi progetti di quando avevo iniziato a uncinettare, ma da tanto non lo faccio, per cui non ricordo molto (sono anni!), così potrò ricominciare, grazie!!!
Elena
Ah che bella lezione,chiarissima come sempre.Mi serviva proprio,perchè continuavo a sbagliare 😉
Alessia
Grazie a tutte, occhio che domani arriva un’altra lezioncina molto utile
valeria
dove ho sbagliato? al centro non mi resta il buchino e ha la forma di una scodella, più proseguo e più diventa concavo 😕
Alessia
@ valeria:
se non ti resta il buchino al centro, probabilmente hai lavorato poche maglie catenelle iniziali, quindi l’anello era piccolo e i punti lavorati all’interno l’hanno riempito tutto, oppure hai usato il metodo dell’anello magico, poco male 😉
Se ti si forma una specie di scodella vuol dire che non hai aumentato abbastnza mentre continuavi i nuovi giri, se vuoi che resti piatto devi fare almeno una maglia doppia ogni due o tre normali.
Non speravi mica che ti venisse perfetto alla prima, vero?
Disfa e riprova finchè non hai capito il meccanismo, vedrai che è facile, ci vuole solo un pò di allenamento 😉
[tutorial] Scuola di uncinetto per negati: lavorare in ovale | Alessia, scrap & craft...
[…] il tutorial di ieri Scuola di uncinetto per negati: lavorare in tondo altra lezioncina “tecnica” che servirà (ancora) per alcuni progetti del calendario […]
valeria
…buona la terza! al terzo tentativo la “cosa” come l’ho soprannominata inizia ad avere una forma decente.
grazie alessia
LILLY
Mi ci voleva proprio una bella spiegazione passo per passo alla Alessia, sei impagabile!! =^_^=
[tutorial] come si fanno i fiori a crochet? | Alessia, scrap & craft...
[…] Si comincia con l’anello magico e si fa la lavorazione in tondo. […]
Alessandra G.
Ciao Alessia! Sono passati mesi ma sto continuando a lavorare all uncinetto anche se utilizzo molto la fantasia! Non sono molto portata a contare… però mi sono fatta un bel top e un paio di collane con farfalle! Ci sono però ancora tante cose che dovrò imparare… Ho bisogno di un consiglio se puoi. A gennaio la mia migliore amica partorisce il primo figlio e le ho promesso una copertina in lana. Per la misura starei intorno ad 1 metro per 1 metro circa ma come la lavoro? Vorrei che fosse semplice ma non troppo ti prego dammi qualche suggerimento per una lavorazione facile che faccia la sua porca figura! grazie mille!
Alessia
@ Alessandra G.:
ciao Alessandra, secondo me una delle lavorazioni più semplici e più d’effetto per le copertine è fare una serie di quadrati con punti diversi da unire e completare con un bordo.
Intanto guarda questi schemi qui: http://www.megghy.com/uncinetto/coperte_copertine/index.html
http://oceanbabyline.blogspot.com/2009/07/modelli-e-spiegazioni_14.html
http://oceanbabyline.blogspot.com/2010/01/copertina-baby.html
http://oceanbabyline.blogspot.com/2010/01/copertuna-baby.html
ross
ciao alessia! sei bravissima! le tue spiegazioni mi sono state utilissime! avrei però una domanda sulla lavorazione in tondo all’uncinetto… fino al primo giro di maglie basse io ci sono! il mio problema è il dopo!!! cioè se io volessi fare un lavoro semplice, tutto rotondo… come faccio a continuare? devo sempre raddoppiare? se si come?
ti ringrazio in anticipo per la risposta!!! e ancora grazie per i post che hai già pubblicato 🙂
Alessia
@ ross:
ciao ross, benvenuta 😀
In realtà dipende, io non uso mai lo stesso numero di aumenti, dipende dal tipo di filato, dal tipo di punto e anche dalla tensione della tua mano e del tipo di lavoro, in genere diciamo che un aumento un punto si e uno no potrebbe andare ma poi bisogna imparare a regolarsi mentre si va avanti col lavoro se non c’è un pattern già scritto.
Giulia
Ciao Alessia, intanto complimenti e grazie per il tuo blog, ci sono tantissime cose utili!
Avrei una domanda sulla lavorazione in tondo: ogni volta che finisco il giro mi segno con una graffetta l’ultima maglia e quando faccio un altro giro chiudo con una maglia bassissima, ma questo fa sí che sul mio lavoro rimanga il segno, una specie di cicatrice diciamo, formata da buchini e punti irregolari rispetto al resto del lavoro… non solo: la “cicatrice” non é neanche dritta, ma obliqua!
Dove sto sbagliando?
Grazie in anticipo
G
Alessia
@ Giulia:
ciao Giulia, purtroppo è normale che si formi quella “cicatrice” quando chiudi ogni giro, non fai niente di sbagliato 🙂
Se vuoi evitarla devi provare a lavorare a spirale (cioè non chiudendo il giro ma continuando a lavorare di seguito), però in questo caso alla fine del lavoro si formerà uno scalino che dovrà essere dissimulato in qualche modo, dipende dal risultato che vuoi ottenere 😉
Scuola di Uncinetto Video: come si fa l'anello magico | Alessia, scrap & craft...Alessia, scrap & craft…
[…] volte ho parlato di lavorazione in tondo e di anello magico, nell’uncinetto sono due cose fondamentali da sapere ma soprattutto l’anello […]
Patrizia De Magistris
Se riuscirai ad insegnare a me sei UNA GRANDE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao !
Sara
Grazie mille!! Stavo cercando come chiudere i cerchi in modo da avere circonferenze e non spirali…Magiche le tue foto!
Alessia
Grazie a te per il feedback Sara 🙂