Io le uova di cioccolato le amo talmente tanto che intorno, ai 10 anni, sono riuscita a fare indigestione di cioccolato subito dopo Pasqua, non ho imparato la lezione (le uova di cioccolato ovviamente le adoro ancora allo stesso modo) ma per fortuna l’indigestione non è più venuta.
L’uovo è la tradizione più antica e più trasversale del periodo primaverile, molto prima che esistesse la Pasqua ci sono già testimonianze della tradizione di donare uova per simboleggiare la rinascita nella bella stagione.
Fin dal primo millennio avanti Cristo, lo facevano i Persiani e anche gli antichi egizi e poi greci e cinesi e così via, pensate un po’.
Ci si scambiavano uova decorate, ovviamente a quel tempo erano uova di gallina o di terracotta.
Poi quando è arrivato il cristianesimo la tradizioni pagane e contadine sono state mantenute e trasformate e l’uovo è diventato il simbolo della Resurrezione di Gesù e la tradizione dell’uovo (di gallina prima e di cioccolato poi) si è diffusa a macchia d’olio in tutto il mondo.
Nel medioevo le uova potevano essere anche fatte o rivestite d’oro o altri metalli preziosi e decorate con pietre preziose e smalti e nell’ottocento è arrivato l’orafo Fabergé che ne ha fatto un’arte e ha introdotto l’usanza di mettere un dono dentro all’uovo.
Nel caso di Fabergé il dono era spesso un altro uovo più piccolo e ancora più prezioso.
L’uovo di cioccolato invece è arrivato solo tra il 1700 e il 1800, anche se l’origine è dibattuta pare che siano stati due pasticceri insieme (un tedesco e un francese) a crearlo e all’inizio le uova erano piccole e tutte piene di cioccolato anche dentro.
Fu il pasticcere inglese John Cadbury a inventare lo stampo concavo che usiamo anche oggi, a perfezionare il procedimento e a mettere la sorpresa anche dentro le uova di cioccolato, che finalmente potevano essere di qualsiasi misura.
In seguito ci sono state uova di celluloide, di cartone e anche di plastica!
Ma l’uovo di cioccolato è sempre il più amato da grandi e bambini.
Se le uova di cioccolato dei bambini sono tante, come le nostre quest’anno grazie a Dolci Preziosi (vedere foto sotto dove Lapo è letteralmente sommerso), e non si riescono a finire tutte si possono riciclare usandole in altre ricette altrettanto amate in famiglia: il salame di cioccolato, i cioccolatini Fudge, la crema Ganache per ricoprire le torte e tante altre.
Le uova di tutti i tipi sono diventate protagoniste di tradizioni pasquali diverse nelle varie parti del mondo.
In Francia, in Austria, in Olanda e in Germania si usa nascondere le uova di cioccolato nei giardini, dove i bambini vanno poi a fare la caccia alle uova divertendosi un mondo…
In Germania e Danimarca una delle tradizioni più amate è quella dell’albero di Pasqua, simile all’albero di Natale invece dell’abete ha un albero da frutto e al posto delle palline ha le uova colorate.
Nei paesi del nord Europa si fanno giochi all’aperto con le uova sode.
In Svezia si mangiano le uova sode con il guscio colorato durante il pranzo di Pasqua.
Questo post è offerto da Dolci Preziosi.