Eccomi qui a continuare l’enciclopedia dei punti traforati e bellissimi da fare all’uncinetto, oggi ti racconto, con lo schema, il Punto Milva, che ancora una volta ha come punti di base la maglia alta e la catenella che, composti nel modo giusto, rendono questo punto un vero e proprio pizzo da guardare, ma tanto tanto semplice da imparare.
Nei giorni scorsi ci ha lasciato Milva, una delle più grandi cantanti italiane, per questo uso questo nome per questo punto meraviglioso, per celebrarla a modo mio.
Per partire devi fare una catenella con multipli di 13 maglie e poi il punto si completa con 3 giri, che poi si ripetono sempre uguali a tre a tre, imparati quelli non ti servirà neppure più lo schema, anche se a vederlo non sembra,
L’ho già detto che il Punto Milva è tanto facile quanto bello?
Il primo giro è composto tutto da archetti di 5 catenelle, fissati alla base con una maglia bassa, saltando 3 punti di base.
Il secondo e il terzo giro costruiscono dei ventagli di maglie alte sugli archetti del giro precedente, e poi si ricomincia.
I ventagli vengono impilati uno sopra all’altro e non sfalsati, per questo il susseguirsi del punto è tutto in questi tre giri ed è super semplice da imparare e realizzare.
I ventagli del secondo giro sono composti da 8 maglie alte nell’archetto da 5 catenelle del giro precedente. I ventagli del terzo giro all0ungano quelli del secondo giro con una maglia alta su ogni maglia alta, ma tra un punto e l’altro c’è una catenella che fa da distanziatore, per ottenere più trafori che lo rendono quasi un pizzo.
E’ un punto perfetto per fare stole primaverili se fatte in lana, ed estive se fatte in cotone.
Ma come sempre può andare bene anche per tanti altri progetti bellissimi, runner per la tavola da pranzo, golfini e scaldaspalle, ecc. ecc.
Lo schema lo vedi qui sopra, provalo subito e vedrai quanto è bello.
Se hai domande ti aspetto come sempre nei commenti, intanto ti auguro buon lavoro…