Mi è capitato per caso poco fa di leggere un articolo su Liquida che si intitola Consigli per un eco-Natale ed ho trovato un brano tratto da questo altro post Natale 2008: basta gadgets, facciamo regali “veri”! di “Eco Alfabeta”.
Ho trovato tutto quest’ultimo post illuminante e perfettamente in linea con il mio pensiero e quindi vi riporto uno stralcio 😉
Secondo me, se si vogliono fare regali a Natale, che siano almeno regali “veri”.
Ma cos’è un regalo “vero”?
Prima di tutto un regalo “vero” non è un prodotto industriale.
E’ invece qualcosa prodotto dalla nostra intelligenza e fantasia e dalle nostre mani, per cui spendiamo un po’ di ciò di cui abbiamo di più prezioso, cioè il nostro tempo.
Se proprio crediamo di non essere all’altezza di scrivere, costruire, montare, disegnare, fare composizioni, cucire, cucinare, decorare, suonare ecc.. o se proprio pensiamo di non avere il tempo per farlo, allora un regalo vero è qualcosa fatto dall’intelligenza e fantasia e dalle mani di qualcun altro, magari un artigiano.
Non si tratta solo di fare regali “ecologici” e ridurre l’impatto ambientale delle cose che compriamo; si tratta anche di “ecologia della mente”.
Eco Alfabeta
Ed ultimo, ma non ultimo, vi segnalo il post 5 consigli per regali di Natale ecologici sul blog “ECOWIKI” che riporta 5 consigli che mi sono piaciuti molto!
Fata Bislacca
Brava Alessia, questo mi piace moltissimo!!! Ma che dire, sarò ripetitiva ma quando passo da te non me ne vado mai insoddisfatta, affatto!!! Bacio bacio e buon divertimento creativo!
Alessia
Non sai quanto sono d’accordo, anzi visto che bazzichi da me lo sai! Quest’anno regali fatti a mano per tutti! e grazie per il link che non conoscevo! Un abbraccio
Carla
Sono questi i post che mi fanno dire : che bella la rete! quante persone in sintonia si trovano!
😉
FULVIA
mi trovo completamente d’accordo!!! e dirò di più io apprezzo di più un regalo fatto artigianalmente!!
cucicucicoo
sono d’accordissima! chi ha fatto gli adobbi nella foto? è una buona idea riciclare quei pezzi così e ho una montagna di cd vecchi che voleva buttare mio marito. 🙂 lisa