Eccomi qui con una attesissima puntata della rubrica “blogger per lavoro con passione” e si parla di quanto sono importanti social media e social network per chi vuole far diventare il blog un lavoro e guadagnare.
La risposta breve a questa domanda è: si, sono importantissimi.
La risposta lunga te la sciorino in questo post fiume che contiene un bel po’ di spunti e suggerimenti per non perdere più di vista questo aspetto del tuo blog.
I social media sono ormai tanti, troppi per seguirli tutti, ma è fondamentale trovare e usare quelli che sono più affini a te a ai tuoi lettori.
Facciamo qualche esempio per capire meglio?
E’ importante che siano affini a te perché è inutile che ti sforzi di usare Twitter se non l’hai capito o se non ti piace proprio, sarà uno sforzo esagerato riuscire ad essere costante nell’usarlo e chi ti legge capirà subito che è uno sforzo e non un piacere.
E’ altrettanto importante che i social media che usi siano affini ai tuoi lettori (e qui è importante capire CHI sono i tuoi lettori) perché se su Pinterest i tuoi lettori non ci sono ma sono tutti su Twitter dovrai cercare di capire anche quest’ultimo, cominciare a fartelo piacere di più ed imparare ad usarlo bene.
Diciamo che 2 o 3 social media sono l’ideale, riescono ad intercettare una buona fetta di pubblico e non sono impossibili da gestire, preparando un calendario editoriale da affiancare a quello del blog.
Più di 3 diventano dispersivi, difficili da gestire e il rischio è di fare dei post fotocopia da uno all’altro, cosa che è meglio evitare il più possibile.
Se hai collegato i tuoi social in modo che da uno automaticamente si faccia il repost agli altri togli subito l’opzione, chi ti segue dappertutto (ti assicuro che ci sono tanti lettori affezionati che ti seguono su tutti i social dove hai un account) non ne potrà più di vedere le stesse cose di qua e di là, chi ti segue da una parte sola invece ha voglia di vedere i post ottimizzati per ogni piattaforma, quindi dammi retta, togli la spunta 😉
Per me e per questo blog il principale è Facebook, seguono Pinterest ed Instagram.
Tu dovrai scegliere i tuoi seguendo le indicazioni che ti ho dato qui sopra.
Quando hai trovato quelli giusti per il tuo blog sei già a buon punto, ma io ti vedo, c’è ancora una domanda che ti assilla e a cui io non ho ancora risposto:
“Ma davvero davvero a cosa servono sti social??? Perché devo disperdere energie e non posso seguire solo il blog?”
A parte il fatto che stare sui social media è divertente e anche istruttivo, tu e il il tuo blog dovete essere presenti per costruire ed ampliare il tuo social network, cioè la community di persone che ti seguono, amano leggerti e si fidano di te.
Costruire una community ampia è una cosa bellissima per tutti i blog, ma è indispensabile per chi vuole far diventare il blogging un lavoro.
E’ per la tua community che le aziende ti cercano come blogger, quindi coltivarla e metterla sempre in primo piano su tutto non è solo importante ma è obbligatorio.
Metterla in primo piano vuole anche dire scegliere le eventuali aziende con cui collaborare senza tradire mai la fiducia dei tuoi lettori, io seleziono le collaborazioni con estrema cura proprio per questo motivo, facendo così non tradisco né le mie convinzioni, né quelle di chi mi segue e mi da fiducia, né quelle delle aziende.
Dopo questo predicozzo passiamo ad un altro aspetto dei social: li puoi usare direttamente per collaborare con le aziende e guadagnare, anzi puoi usare sia gli account del blog sia i tuoi account personali…
Anche in questo caso il mio consiglio è di scegliere le collaborazioni, piccole o grandi che siano, con attenzione ma detto questo via libera, perché anche a questo servono i social.
Negli ultimi anni sono nati vari servizi e start-up di social advertising che mettono in contatto la domanda e l’offerta, cioè fanno dialogare e collaborare le aziende con blogger e influencer.
Una start-up così si sta mostrando al pubblico proprio in questi giorni con una campagna di crowdfunding molto interessante su Eppela.
E’ un’idea tutta italiana che è già stata premiata nei mesi scorsi con il primo premio alla sezione speciale StartcAPP del concorso regionale per idee d’impresa Start Cup 2016.
Si chiama Wearing That – Brand Your Post e permette di “vestire” le nostre foto condivise sui social con l’immagine di un prodotto o il logo di un brand in modo non invasivo, per ogni like, commenti e condivisioni Wearing That paga una piccola cifra.
Questa è la descrizione ufficiale del servizio:
Usi i social network e ami condividere le tue foto? Perché non farlo diventare un lavoro?
Wearing That è qui per questo: dare alla tua visibilità il giusto prezzo.
Smettila di rincorrere il lavoro, fatti rincorrere dai brand! Che tu abbia un profilo facebook o sia un blogger di professione: guadagna e diventa famoso.
Il nostro progetto ha vinto lo StartCapp 2016 e sarà attivo dai primi mesi del 2017.
Seguici sui canali social per rimanere aggiornato.Wearing That è semplicissimo da usare. In sole tre mosse puoi guadagnare attraverso i tuoi selfie!
- Dai un’occhiata alle nostre campagne, scegli quella che preferisci e partecipa
- Utilizza i loghi/prodotti proposti ed inseriscili nella tua foto: scatena la fantasia ed arricchisci il tuo selfie in maniera creativa
- Condividi il selfie nei canali social che preferisci, colleziona like e condivisioni, e guadagna da questi. Wearing That pagherà in denaro tutti tuoi like, commenti e condivisioni!
… E il divertimento non finisce qui: quando partecipi ad una campagna vieni proiettato su una pista; qui potrai competere a colpi di like con gli altri utenti. Dimostra di essere il migliore, vinci premi e fatti conoscere dai Brand che pubblicizzi!
Io ho conosciuto per caso Domenico di Leone, che è founder e CEO di Wearing That, e mi sono appassionata alle sue idee, tutte, perché questo è solo l’inizio.
Wearing That vuole crescere e diventare un tramite ancora più incisivo tra aziende e influencer, (perché il problema più grande delle aziende è proprio trovare i microinfluencer migliori, lo sapevi?) ma per farlo ha bisogno di aiuto, quindi dai un’occhiata alla campagna su Eppela e lascia la tua donazione, tanto ti viene restituita con gli interessi appena Wearing That parte, nei primi mesi del 2017.
Nei prossimi giorni farò anch’io la mia donazione e non vedo l’ora di vedere Wearing That in funzione…