Le palline all’uncinetto sono divertenti da fare e possono servirti per tantissimi usi, sono anche facili da fare se sai come farle, quindi ecco un tutorial semplice e veloce per imparare a farle di qualsiasi misura.
La palline si compongono di 3 parti, cambiando i punti e giri di ogni parte, secondo uno schema ben preciso, ti sarà facilissimo realizzarne di tutti i tipi, da palline piccolissima per bijoux e affini, fino a palle giganti da usare come pouf su cui sederti
Si costruiscono con le tecniche di base degli amigurumi, infatti sono degli amigurumi semplici, quindi devi conoscere come fare l’anello magico, la maglia bassa normale, maglia bassissima, aumenti e diminuzioni invisibili.
Prima parte
Si parte con l’anello magico e 6 maglie basse lavorate all’interno.
In questa parte si lavora un cerchio piatto con lo schema del cerchio perfetto, la misura di questo cerchio, quindi i giri che farai in questa fase, dipendono dalla grandezza che desideri per il cerchio finito.
Io in questa pallina viola, che ha un diametro poco più grande di 3 cm., ho usato il filo di cotone cablè nr. 4 e 3 giri di cerchio piatto.
Quindi al primo giro le 6 maglie basse nel cerchio magico, al secondo giro un aumento ad ogni punto, quindi 12 maglie basse finali, al terzo giro un aumento si e uno no, quindi 18 maglie basse finali.
Seconda parte
La seconda parte è il corpo centrale della pallina e si lavora con magli basse normali, senza più aumenti nè diminuzioni ad ogni giro, per un numero di giri identico a quello della prima parte.
Quindi se hai fatto 3 giri di cerchio piatto nella prima parte, in questa seconda parte dovrai fare altri 3 giri senza più aumenti.
Terza parte
La terza parte è quella finale, in cui si lavorano le diminuzioni invisibili con lo stesso schema della prima parte, ma al contrario chiudendo la pallina.
Quindi anche in questo caso il numero dei giri sarà identico a quello della prima parte, nel mio caso tre giri, e le diminuzioni vengono fatte a ritroso con lo stesso schema, quindi nel primo giro una diminuzione si e una no, nel secondo giro una diminuzione invisibile in ogni punto, nel terzo giro ancora una diminuzione in ogni punto.
Prima di fare l’ultimo giro è il momento di riempire la pallina con l’ovatta sintetica, riempila bene bene in modo che mantenga perfettamente la forma, se rimane poco piena rischia di deformarsi facilmente perdendo la forma sferica perfetta.
Chiusura e confezione
Alla fine ti resterà un piccolo forellino, chiudilo con la codina di filo che rimane in fondo e l’ago da lana, ti basta passare sotto all’asoletta esterna di ogni punto e tirare bene, poi nascondi il filo in eccesso all’interno, aiutandoti con l’ago e la pallina è terminata.
Vedrai che con questo schema non avrai problemi ed è talmente facile da ricordare che ti resterà impresso in mente, è una di quelle cosine mnemoniche che basta usare alcune volte per averle stampate in mente per sempre.
Adesso mettiti al lavoro e prova, se hai domande ti aspetto nei commenti qui o sui social, buone palline a tutti!